Abbiamo visto nello scorso articolo perché le diete alla moda e last minute non funzionano, o meglio non permettono di ottenere un forma fisica sana e duratura nel tempo perché (repetita iuvant) vanno ad intaccare la massa magra e non quella grassa come vorremmo.
Quale è la dieta che ci consente allora di bruciare i grassi?
Questa è la domanda che vi starete ponendo, ma in realtà è una domanda sbagliata. Quella giusta è: quale stile di vita devo adottare per bruciare i grassi (o meglio, attivare il catabolismo lipidico)?
Non voglio scendere in dettagli tecnici, tabelle alimentari e complicati calcoli per valutare il vostro fabbisogno: come al solito, affidatevi ad uno specialista che possa darvi i giusti consigli e prendete i miei spunti come momento di riflessione per capire se state dimagrendo nel modo giusto o meno.
Allora cominciamo!
Innanzi tutto vi presento i nostri amici che ci accompagneranno in questo percorso: si chiamano alimentazione equilibrata ed esercizio fisico (vi conoscete già?)
Il presupposto principale è suddividere l’alimentazione giornaliera in 5-6 momenti che distribuiscano i macronutrienti necessari in questo modo:
- colazione: 25%;
- spuntino: 10%;
- pranzo: 35%;
- spuntino: 10%;
- cena: 20%.
- spuntino serale (facoltativo) 5%
Mentre il più delle volte vengono distribuiti così:
- Colazione 25%
- Spuntino mattina 10%
- Pranzo 35%
- Merenda 10%
- Cena 20%
Solo in questo modo il vostro metabolismo potrà accelerare: se infatti il vostro corpo capisce che tra un pasto e l’altro trascorreranno molte (5-8) ore, il metabolismo rallenterà e l’astinenza da cibo sarà inutile. Quello che succede è questo: l’organismo in assenza di cibo avvertirà un senso di pericolo al quale risponderà preservando le riserve di grasso e bruciando la massa magra! Quindi non rinunciate agli spunti, anche se questo non vuol dire mangiare torte e pizze ma uno frutto, yogurt o un panino. Anche eliminare completamente i carboidrati non è salutare, perché questi sono funzionali a smaltire le riserve lipidiche.
Un’idea di giornata tipo potrebbe essere questa:
- colazione bilanciata, con componenti caloriche e proteiche: per esempio pane integrale con marmellata e un bicchiere di latte scremato, uno yogurt con della frutta fresca e una spremuta; o per gli amanti del salato un toast con prosciutto e formaggio magro e succo d’arancia.
- a pranzo non devono mancare i carboidrati, sempre accompagnati da una componente proteica e una abbondate porzione di verdure.
- cena con una porzione di proteine e verdure a volontà
- negli spunti è bene inserire la frutta, così da consumarla lontano dai pasti principali.
Ma notate bene: parlare di proteine non significa solo mangiare carne! Sono molte le varianti vegetali, come i legumi, da alternare con le fonti proteiche animali; quando parliamo di carboidrati preferiamo sempre quelli ad indice glicemico basso, come i cibi integrali e se mangiamo un carboidrato evitiamone un altro nello stesso pasto (es. no pane e patate). Occorre poi limitare alcolici, dolci, insaccati e consumare invece frutta secca (con moderazione) e bere almeno due litri di acqua al giorno.
Che manca? Attività fisica!
Abituarsi a tutto questo non è impossibile e il vostro fisico vi ringrazierà!
Un pensiero su “Come dimagrire correttamente e mantenere i risultati raggiunti”